Obiettivi e finalità
Con il presente avviso, la Regione Campania intende rispondere alle esigenze del territorio in termini di occupazione, crescita e di valorizzazione delle competenze delle risorse umane, promuovendo l’equità sociale dei soggetti svantaggiati quali giovani under 35, donne, disoccupati, fuoriusciti dal mercato del lavoro per cessazione d’azienda, compresi i disoccupati di lungo periodo, persone inattive, occupati a rischio di perdita occupazione in situazione di crisi aziendale, al fine di favorire l’accesso e la partecipazione qualificata al mondo del lavoro.
Destinatari
Sono destinatari del presente Avviso pubblico:
- residenti nel territorio della Regione Campania, che siano disoccupati, occupati a rischio di perdita di occupazione, giovani e donne;
- in particolare possono ricevere l’aiuto previsto dal presente Avviso le persone che, alla data di presentazione della domanda, siano prive di supporto al reddito, oppure siano titolari di un rapporto di lavoro che sia compatibile con lo stato di disoccupazione;
- alla data di presentazione della domanda, queste persone non devono essere titolari di Partita IVA.
Per quanto riguarda la Forma giuridico-organizzativa, le iniziative ammissibili devono rispondere ai seguenti requisiti: fonte: http://burc.regione.campania.it
- la realizzazione dell’iniziativa deve avvenire nella forma di ditta individuale, lavoratore autonomo, libero professionista, oppure di società nelle forme di seguito indicate;
- per quanto riguarda le società, le forme previste sono le seguenti: s.r.l., anche a socio unico; s.r.l.s.; società in accomandita semplice; società in nome collettivo; società cooperative;
tutte le società dovranno essere costituite entro 30 giorni dall’ammissione al contributo.
Per quanto riguarda l’Ambito settoriale, sono ammissibili gli investimenti per le imprese che operino, o che prevedano di operare, nei settori definiti dai Codici ATECO 2007, esclusi quelli indicati nell’articolo 1 del Regolamento (UE) 2023/2831 sugli aiuti “de minimis”.
Per quanto riguarda l’erogazione di Servizi reali, al fine di supportare i proponenti nella predisposizione del proprio progetto di impresa, la Regione Campania mette a disposizione un servizio di orientamento ed accompagnamento alla progettazione in presenza, che sarà gestito da Sviluppo Campania, anche avvalendosi delle sedi dei Centri per l’Impiego.
Spese ammissibili
A) Investimenti: sono ammissibili le spese relative all’acquisto di attrezzature ed altri beni materiali ed immateriali ad utilità pluriennale, che siano inerenti all’attività oggetto del progetto approvato, per un importo unitario superiore ai 100 €. I beni e le attrezzature devono essere direttamente collegati al ciclo produttivo, nuovi di fabbrica o usati, acquistati da soggetti autorizzati, a condizione che non siano stati oggetto di precedenti agevolazioni pubbliche ed offrano idonee e comprovate garanzie di funzionalità. Invece, non sono ammissibili al finanziamento le spese per l’acquisto di terreni, nonché per la costruzione, ristrutturazione ed acquisto, anche mediante locazione finanziaria, di immobili. Non è ammissibile l’IVA sull’acquisto dei beni di investimento.
B) Spese di esercizio: sono ammissibili, per il primo anno di esercizio dell’attività, le spese che siano state effettivamente sostenute e documentate per l’acquisto di materie prime, semilavorati, prodotti finiti, utenze e canoni di locazione per immobili nella misura massima del 25% delle spese di investimento. Non sono ammissibili al contributo le spese per prestazioni di servizi, per stipendi e salari. Non è ammissibile l’IVA sulle spese di esercizio.
C) Spese per la garanzia di fidejussione (bancaria o assicurativa): fino ad un massimo di € 1.000 per ciascun progetto ammesso al contributo. Queste spese per la fidejussione sono ammissibili sia per la richiesta di anticipazione del 50% del totale dell’aiuto concesso; sia per la richiesta di anticipazione del rimanente 50% dell’importo approvato, a condizione che tale richiesta venga effettuata soltanto successivamente al momento in cui sia stato correttamente rendicontato l’importo ricevuto come anticipazione del primo 50% dell’aiuto ammesso. Non sono ammissibili al contributo le spese per gli investimenti e le spese di gestione sostenute anteriormente alla data del provvedimento di ammissione al contributo.
Erogazione del contributo
Ad ogni singolo destinatario del contributo è possibile assegnare un aiuto di € 25.000 in termini di sovvenzione diretta in denaro, ai sensi del Regolamento (UE) 2023/2831 sugli aiuti “de minimis”.
La richiesta di erogazione del contributo può essere presentata dai destinatari dell’aiuto entro 40 giorni dalla sottoscrizione dell’Atto di Impegno sulla piattaforma informatica di Sviluppo Campania: www.sviluppocampania.it/autoimprenditorialita.fse+2127
Scadenza dell’avviso e presentazione delle domande
L’istanza di partecipazione al presente avviso deve essere presentata a mezzo della piattaforma informatica: www.sviluppocampania.it/autoimprenditorialita.fse+2127 a partire dal trentesimo giorno successivo alla pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Campania.
I Centri per l’Impiego potranno supportare i proponenti nella presentazione dell’istanza di partecipazione sulla piattaforma informatica di Sviluppo Campania.
Il presente Avviso è “a sportello aperto”; pertanto, le domande saranno esaminate in ordine cronologico di presentazione, e saranno ammesse all’aiuto previsto fino all’esaurimento delle risorse fatta salva la possibilità di integrare successivamente le risorse con ulteriori disponibilità a valere sul P.R. Campania FSE+ 2021-2027.