Sostegno all’accoglienza turistica di qualità in Calabria

Obiettivi e finalità

La Regione Calabria intende promuovere la creazione di nuove iniziative ricettive e l’incremento della ricettività di qualità.

L’avviso mira a promuovere interventi per l’innalzamento degli standard qualitativi dell’offerta, l’ampliamento e miglioramento dei servizi in ottica di sostenibilità, accessibilità e sicurezza ambientale, anche attraverso la valorizzazione di luoghi, tradizioni e usanze regionali di interesse turistico e di valore iconico; la realizzazione di nuove strutture con elevato livello di qualificazione e classificazione; la digitalizzazione delle imprese del comparto turistico per incrementare la loro competitività e transizione in ottica di industria turistica 4.0, favorendo la nascita di nuovi servizi culturali e turistici digitali e la creazione di elementi innovativi per l’ecosistema del turismo in Calabria.

Beneficiari

Possono presentare domanda a valere sul presente Avviso le Micro, Piccole e Medie imprese per interventi diretti a:

  • Linea 1: riqualificare, ampliare, ammodernare, ristrutturare, oppure realizzare nuove strutture ricettive alberghiere, che, a seguito dell’intervento:

ricadono in una delle tipologie di esercizi alberghieri disciplinate dalla L.R. n. 26/1985 vigente o nella tipologia villaggi turistici disciplinati dalla L.R. n. 28/1986 e ottengono una classificazione non inferiore a 3 stelle;

  • Linea 2: riqualificare, ampliare, ammodernare, ristrutturare, oppure realizzare nuove strutture ricettive extra-alberghiere, che, a seguito dell’intervento:

ricadono in una delle tipologie di esercizi extra-alberghieri disciplinati dalla L.R. N. 34/2018 e s.m.i. e ottengono una classificazione non inferiore a 3 sorrisi.

Spese ammissibili

Le spese ammissibili finalizzate alla realizzazione degli Investimenti produttivi di cui alle lettere A e B del par. 3.1 riguardano un “investimento iniziale” che consiste in attivi materiali e immateriali e fanno riferimento a:

  • acquisto del suolo e sue sistemazioni nel limite del 10% dell’importo per investimenti produttivi;
  • opere murarie e assimilabili (incluso l’acquisto dell’immobile) comprese quelle impiantistiche (idriche, fognarie, sanitarie, elettriche, riscaldamento, condizionamento, infissi e serramenti, fibra ottica, e comunque ogni tipologia di bene/servizio che per la sua installazione, montaggio o esecuzione, presuppone la realizzazione di opere murarie correlate), nel limite del 70% dell’investimento ammissibile dell’intero progetto. In questa categoria di spesa rientrano, a titolo esemplificativo e non esaustivo, gli interventi per l’eliminazione delle barriere architettoniche, di manutenzione straordinaria, di restauro e risanamento conservativo, di ristrutturazione edilizia, di realizzazione di piscine, di spazi sportivi, di installazione di ascensori, ecc. Nel caso di acquisto di immobili, sono ammissibili i costi di acquisto degli immobili da terzi che non hanno relazioni con l’acquirente. Nel caso sia stato già concesso un aiuto per l’acquisizione di attivi prima di tale acquisto, i costi di detti attivi devono essere dedotti dai costi ammissibili relativi all’acquisizione dello stabilimento. Tuttavia, se un membro della famiglia del proprietario originario o uno o più dipendenti rilevano una piccola impresa, non si applica la condizione che prevede che gli attivi vengano acquistati da terzi che non hanno relazioni con l’acquirente. In ogni caso, l’acquisto degli immobili deve avvenire a condizioni di mercato. Ove l’acquisto è relativo ad un immobile esistente che ha già avuto in precedenza delle agevolazioni, è ammissibile purché, alla data di presentazione della domanda, siano già trascorsi dieci anni dalla data di ultimazione del precedente programma agevolato; a tal fine va acquisita una specifica dichiarazione del legale rappresentante dell’Impresa richiedente l’intervento finanziario, redatta utilizzando la modulistica prevista dall’Avviso. Rientrano negli attivi materiali ammissibili, a condizione che tali spese siano capitalizzate:
    • gli studi preliminari di fattibilità, nel limite del 5% degli investimenti produttivi e comunque max 250.000 euro per progetti di cui alla Linea 1 ricettività alberghiera e max 12.500 nel caso di progetti di cui alla Linea 2 per ricettività extra-alberghiera;
    • le spese per progettazioni e direzione lavori nel limite del 3% delle spese per opere murarie di cui alla lettera b. precedente e comunque max 50.000 euro per progetti di cui alla Linea 1 ricettività alberghiera e max 7.500,00 nel caso di progetti di cui alla Linea 2 di ricettività extra-alberghiera; 
  • arredi, macchinari, ed attrezzature varie nuovi di fabbrica, ivi compresi quelli necessari all’attività gestionale del proponente e i mezzi mobili elettrici ovvero a basse emissioni, identificabili singolarmente ed a servizio esclusivo dell’unità produttiva oggetto delle agevolazioni, strettamente necessari all’erogazione dei servizi. Sono, inoltre, ammissibili nella voce c) anche gli impianti per la produzione di energia da fonte rinnovabile, per il solo autoconsumo ad uso esclusivo della struttura, con esclusione delle spese necessarie per l’installazione degli stessi impianti, che rientrano nella categoria opere murarie di cui alla lettera a) precedente;
  • attivi immateriali: Brevetti, licenze, know-how e conoscenze tecniche non brevettate, concernenti nuove tecnologie di prodotti e processi produttivi, per la parte in cui sono utilizzati per l’attività svolta nell’unità produttiva interessata dal progetto.

La realizzazione delle opere murarie del programma di investimento, o di una parte delle stesse opere murarie, può essere acquisita mediante contratto «chiavi in mano» esclusivamente a specifiche condizioni indicate nell’avviso.

Erogazione del contributo

Gli aiuti di cui all’Avviso sono concessi nella forma di agevolazioni in conto capitale e le intensità di aiuto sono quelle indicate nelle categorie di spese Rif. Reg. (UE) n. 651/2014, ovvero 60% per PI e 50% per MI.

Il costo totale ammissibile dell’intervento presentato a valere sul presente Avviso deve essere ricompreso nei valori di seguito articolati:

  • investimenti di cui alla Linea 1 destinati a strutture ricettive alberghiere: minimo 250.000,00 € e massimo 10.000.000,00 €.
  • investimenti di cui alla Linea 2 destinati a strutture ricettive extra alberghiere: minimo 50.000,00 e massimo 250.000,00 €. 

Il presente Avviso è finanziato con risorse di cui all’Azione 1.3.1 “Competitività del sistema produttivo regionale” del PR Calabria FESR FSE 2021-2027 – Obiettivo strategico 1 – (FESR). La dotazione finanziaria è pari a Euro 50.000.000,00 così articolata:

  • Linea 1: € 40.000.000,00 destinati a finanziare i progetti inerenti strutture ricettive alberghiere;
  • Linea 2: Euro € 10.000.000,00 destinati a finanziare i progetti inerenti strutture ricettive extra-alberghiere.

Scadenza dell’avviso e presentazione delle domande

Le domande, compilate secondo il modulo di Domanda Allegato 1 dell’Avviso e disponibile sul sito www.fincalabra.it e su www.calabriaeuropa.regione.calabria.it, corredate di tutti gli allegati previsti e unitamente alla documentazione di cui al par. 4.4, devono essere inviate utilizzando tassativamente la piattaforma informatica che sarà resa disponibile ai fini del presente avviso e secondo le modalità tecniche che saranno a tal fine previste ed ivi pubblicate

La piattaforma informatica per l’invio delle domande aprirà il 3 febbraio 2025 alle ore 10:00 fino all’esaurimento delle risorse, di cui sarà data comunicazione sui siti web.

Fincalabra SpA effettua l’istruttoria delle domande validamente presentate e complete secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande e nei limiti delle risorse disponibili.

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